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parole e pensieri
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30.11.02

quando il troppo stroppia
dall'interessante "Rapporto annuale sui cittadini e le istituzioni in Italia" pubblicata sul Venerdì di Repubblica traggo un dato che mi pare altamente significativo: la fiducia nella magistratura è crescuta del 6% dall'anno scorso, che non è poco
ma se poi si legge il dato disaggregato fra elettori di centrodestra e di centrosinistra, si scopre che tale fiducia è aumentata fra i primi di quasi il 14%, mentre fra i secondi di appena il 2% e che la distanza fra i primi (47%) e i secondi (55%) non è poi così abissale
che i vari B., Previti, Castelli, Pecorella, Cirami ecc. abbiano esagerato è chiaro, che se ne siano accorti anche i loro elettori mi pare dimostrato


# melba | 07:43 | 0 commenti
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29.11.02

appelli
ricevo e volentieri pubblico l'appello della LANB, Lega per l'abolizione di Nicoletta Braschi:
- Dobbiamo assistere impotenti al declino di un grandissimo?
- Dovremo rimpiangere per sempre quel figone dell'Olimpia Carlisi?
- Dovremo limitarci a ricordare con malinconia il Maestro di Vergaio degli anni d'oro, da "Televacca/Onda libera" fino a "Down by law"?
mi dissocio dal "grandissimo", mi associo a tutto il resto


# melba | 10:40 | 0 commenti



essenziale
così potrebbe essere definita l'ultima versione del Tg2 delle 20,30 che ieri sera, ad esempio, nello sforzo di "badare al sodo" ha avuto la seguente scaletta: gli attentati in Kenia, le reazioni in Israele, le zone alluvionate, l'Etna e infine una fondamentale intervista in studio con servizio sul nuovo disco di Ornella Vanoni
mica ci sono altre questioni sul tappeto, in Italia, vero?


# melba | 07:43 | 0 commenti



[archeosatira - i corsivi di Fortebraccio] Mario Melloni su L'Unità, 1974
[...] Ieri il Corriere della Sera dava notizia di un nuovo capitombolo del gruppo Sindona: è stata venduta la Banca Generale di Credito, acquistata da un altro gruppo, alla testa del quale "figura - così scriveva il quotidiano milanese - Mario Genghini, grosso imprenditore edile di Roma, che da tempo sta compiendo varie incursioni nel mondo bancario e borsistico in accoppiata col suo consulente commerciale professore Stelio Valentino, genero del segretario della DC Fanfani." Ora noi, lo diciamo sinceramente, crediamo alla correttezza personale del senatore Fanfani, e non abbiamo ragione di dubitare che le "operazioni bancarie e borsistiche" del suo genero Valentini, condotte "in accoppiata" con un grosso impresario edile che si è evidentemente messo a fare anche lo speculatore, siano, secondo le regole del gioco, ineccepibili. D'accordo. Ma il segretario della DC ci permetterà di dire che questa non è una bella notizia. Una volta, quando tutti eravamo più raffinati, avremmo detto che non è, nella migliore delle ipotesi, una notizia elegante. Ce ne saremmo scandalizzati e noi, che per certi versi non siamo riusciti ad aggiornarci, ce ne scandalizziamo ancora.
Non c'è dubbio. Il segretario del più grande partito nazionale, che controlla tutto: banche, giornali, indistrie, commerci, traffici e ogni altra cosa dove, lampantemente o oscuramente, si annida il potere, non può avere un parente strettissimo che gioca gioca in Borsa. Ci dispiace, ma proprio non può e non deve. Il senatore Fanfani mandi suo genero a prendere lezioni di scacchi, ma poi lo faccia giocare gratis, o a cercare funghi, ma da regalare, poi, al ricovero del paese. [...]
ecco cosa manca oggi ai molti di noi, che pure per molti versi non riescono ad aggiornarsi: l'eleganza


# melba | 07:17 | 0 commenti
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28.11.02

destra anormale
ricordate l'orgogliosa rivendicazione della cdl di aver "recuperato Bossi alla democrazia"? che sia solo un'altra mistificazione lo dimostra il ricatto sulla "devolution", come scrive Curzio Maltese su Repubblica
la citazione: «Ovunque in Europa la breve estate del populismo è al capolinea, grazie all´abilità delle destre moderate nell´assorbire, dirigere e disinnescare il fenomeno.
Al contrario, la Lega di Bossi, nonostante la batosta elettorale, è capace di influenzare sempre di più la politica del governo. [...] L´ultimo punto di forza di Bossi è la mediocrità e l´assenza di progetto del ceto politico di governo (e non solo, per la verità). La destra italiana, a differenza dei moderati francesi, olandesi e austriaci che hanno neutralizzato i populismi, non sa dove vuole condurre il Paese. Berlusconi comanda ma non governa, il suo progetto è personale e aziendale. Alla minima resistenza o difficoltà interna, il premier ha buttato a mare tutte le riforme liberiste (articolo 18, pensioni, tasse, privatizzazioni e così via) per concentrarsi su giustizia e televisione. La destra di An ha da tempo annegato nei compromessi quotidiani l´identità giustizialista e nazionalista.»
sui ricatti bossiani, parafrasando La Porta/Guzzanti: ...altrimenti ...lui [il governo] ...cade


# melba | 09:15 | 0 commenti



socc...i
ieri sera "8 e 1/2", ospiti Antonio Socci, Ezio Mauro e Paolo Mieli, argomento "la nuova cultura di destra" rappresentata appunto da Socci, si è trasformata in un bellissimo giardino d'infanzia ad uso e consumo del fortunato "bambino prodigio": col generoso intento didattico-morale, proprio dei puericoltori illuminati, di accettare comprendere e incoraggiare l'aliena diversità del piccolo "estraneo" e nel contempo educarlo ai valori condivisi della nostra comunità, Mieli ha improvvisato una lezioncina di storia aliena alla portata del piccolo discente, Mauro ha cercato di spiegargli, semplificando al massimo come doveroso, i nostri valori fondanti evitando però con garbo di colpevolizzarlo per averne di diversi, Giuliano Ferrara, il più materno, lo ha incoraggiato, appoggiato e difeso a oltranza, e lui, il piccolo, è stato perfettamente a suo agio, intervenendo, contraddicendo, proponendo e promuovendo se stesso, pur con l'ondivaga logica e l'incostante attenzione proprie dell'infanzia
alla fine i generosi maestri esibivano il sorriso soddisfatto, pur se un po' condiscendente, di chi è consapevole del buon lavoro svolto: unico neo a tanto successo il palese disagio di Luca Sofri, per ruolo imposto docente per l'anagrafe discepolo lui pure, innervosito sia dal paternalismo dei maestri più titolati che dalla disinvoltura acritica del piccolo prodigio
nel mio personale indice di gradimento Luca Sofri cresce ogni giorno un po': vai Luca


# melba | 07:24 | 0 commenti



[archeosatira - i corsivi di Fortebraccio] Mario Melloni su L'Unità, 1974
[...] E' di ieri l'incriminazione del presidente dell'UCID (Unione cristiana imprenditori e dirigenti), San Vincenzo Cazzaniga O.P. (Ordo Petroleorum), e ieri i giornali, tra i quali La Stampa, davano notizia che il Beato Lorenzo Costa, genovese, "era stato raggiunto da una comunicazione giudiziaria del pretore di Messina con la quale l'indistriale era informato d'essere indiziato per il reato di imboscamento". [...] Intanto all'UCID (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) stanno decidendo se non sia il caso di tenere le prossime assemblee a Marassi, che è il nome del carcere genovese.
[...] Abbiamo letto ieri, tra l'altro, sul Corriere della Sera: "Pupetta 33 è ad esempio la sigla di un misterioso conto corrente aperto su un istituto di credito di Bari e sul quale l'ENEL avrebbe dirottato una parte di fondi dei quali la Guardia di Finanza sta accertando natura e destinazione. Sul conto risultano depositati parecchi soldi e si nota un gran movimento di denaro". [...] Che cosa può fare uno che assicura chiamarsi Pupetta 33? Non può firmare che col rossetto, e così deve aver fatto il funzionario dell'ENEL. Il cassiere, attraversato da un dubblio, deve essere andato di là un momento a farsi autorizzare dal direttore, che ha detto subito di sì appena conosciuta l'entità della cifra. Perchè non c'è Pupetta che tenga: da una certa somma in su lorsignori si riconoscono immediatamente.
come si vede B. mente, ma per difetto: i magistrati sono sempre stati comunisti


# melba | 06:19 | 0 commenti
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27.11.02

doppia negazione
il presidente del consiglio che ha dichiarato a più riprese, l'ultima tre giorni fa, di NON occuparsi della RAI sicuramente oggi affermerà di NON avere detto durante il vertice di maggioranza di ieri: "Il Cda deve andare avanti «più compatto di quanto è stato finora» perché, come ha detto un nervoso Berlusconi «non è andato male sui programmi e sugli ascolti, ma semmai è stato debole nell’affrontare certi nodi: questa tivù è ancora troppo nelle mani della sinistra. Ma non lo vedete come ci trattano? Nei programmi, nelle reti, nei tigì - vi posso elencare decine di casi - c’è tutto un sistema che ci sta accerchiando, e noi dobbiamo reagire, non piegarci»" [fonte Corsera]
doppia negazione = affermazione?


# melba | 09:53 | 0 commenti



facoltà
davanti ai giudici del processo Dell'Utri ieri B. si è "avvalso della facoltà di non rispondere", facoltà concessagli come indagato in reato connesso archiviato, come a dire che il testimone non ha l'obbligo di incriminare se stesso né deve essere costretto a mentire per salvarsi: che un tale comportamento processuale lo scelga solo chi ha qualcosa da nascondere, mentre chi è del tutto innocente ha interesse a rispondere e chiarire è un'evidenza che non chiede dimostrazioni
intanto, per non essere da meno, i direttori di Tg1 e Tg2 si sono avvalsi della facoltà di non menzionare il fatto nei titoli e di non commentarlo se non con le dichiarazioni dei difensori di B.


# melba | 08:10 | 0 commenti



[archeosatira - i corsivi di Fortebraccio] Mario Melloni su L'Unità, 1974
[...] Palpita nel nostro cuore marxista un segreto liberalismo che ci conturba: un vago desiderio di ereditare, una inconfessata voglia di un conto corrente, il sogno di una felice speculazione in borsa, ci fanno, a volte, invidia i liberali, ai quali va riconosciuto il merito storico di avere chiamato libertà tutte le cose che la libertà dovrebbe far perdere, invece che conservare: il ladrocinio, la speculazione, lo sfruttamento, il privilegio, l'egoismo. Un vero liberale, accertato che tale effettivamente sia, dovrebbe passare i suoi giorni in galera. [...]
che conoscesse B. e ne prevedesse la "discesa in campo"?


# melba | 07:58 | 0 commenti
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26.11.02

[cronache di bananas]
• sulla crisi FIAT l'unico risultato del governo, per di più raggiunto in extremis, è la dilazione, come scrive Massimo Riva su Repubblica
il rinvio, ovvero il metodo Cirami applicato alla politica
• secondo il Fenomeno la devolution sarà a costo zero, secondo molti preoccupati commentatori anche di confindustria i costi potrebbero invece essere incalcolabili, come racconta Sergio Ricci sul Corsera
ben si capisce perchè Tvemonti, con queste vacche magre, ne sia un entusiasta sostenitore, ma purtroppo sulle sue capacità previsionali non c'è da far conto
• Previti e B., incassata anche processualmente la Cirami, non possono dormire sugli allori e devono ora pensare a garantirsi lo spostamento dei processi da parte della Cassazione, da cui le grandi manovre in corso raccontate da Giuseppe D'Avanzo su Repubblica
per la serie "il peggio non è mai morto": ma non si faceva prima e meglio approvando la legge proposta da Dalla Chiesa che prevedeva l'immunità tombale per lui e per 10 persone proposte da lui?


# melba | 11:22 | 0 commenti



ancora facce di tolla
l'on Previti, parlamentare di FI e incidentalmente anche imputato, ha commentato il rinvio del suo processo, ottenuto grazie alla Cirami, con l'affermazione che i giudici hanno semplicemente applicato la legge e che ciò non implica che essi abbiano con ciò dimostrato la propria imparzialità
se proprio non gli riesce di star zitto su questioni che lo riguardano, almeno dovrebbe andare a lezione di "stile" dall'on. Andreotti


# melba | 09:12 | 0 commenti



audiblog
Natalino Balasso ha aderito ad Audiblog. Come contropartita segnaliamo il fondamentale suo sondaggio, Dove mandereste i Savoia?


# melba | 09:00 | 0 commenti



[archeosatira - i corsivi di Fortebraccio] Mario Melloni su L'Unità, 1973
Le cronache del primo incontro tra il nostro presidente del Consiglio on. Andreotti e il presidente Nixon alla Casa Bianca, quali si potevano leggere sui giornali di ieri, erano unanimi nel registrare un particolare clima di simpatia e cordialità. I due uomini non si conoscevano - notava il Corriere della Sera - ma «hanno subito 'sintonizzato'». Ora, può ben darsi che l'on. Andreotti sia compiaciuto di questa «sintonizzazione», ma noi personalmente, se per caso «sintonizzassimo» con uno come Nixon, preferiremmo non farlo sapere.
L'arrivo del nostro presidente del Consiglio «da Williamsburg, dove aveva trascorso la notte con il suo seguito» (Dio mio, che confusione) è stato un po' misterioso. Ha scritto infatti Il Popolo: «Dalla 'ellipse' dove atterrano gli elicotteri che non trasportino il presidente, l'on. Andreotti si è trasferito in automobile». Quel «non trasportino» è oscuro. Quando gli elicotteri, negli USA, trasportano il presidente, dove lo depositano? Sugli alberi? Sia come si voglia, l'ospite italiano è felicemente arrivato col suo seguito davanti a Nixon che lo attendeva sulla scalinata come Wanda Osiris e qui (è sempre Il Popolo che riferisce) «la banda dei marines ha eseguito alla perfezione l'inno di Mameli». [...] Mentre la banda dei marines eseguiva «alla perfezione», dopo infinite prove, l'inno di Mameli «una batteria piazzata sulla 'ellipse' sparava 17 colpi di cannone». Ecco un omaggio gentile ma superfluo, perchè quando il presidente Nixon vuole accogliere un ospite col saluto delle armi, basta che lo preghi di tendere l'orecchio: dalla Cambogia e dal Laos si sente benissimo il fragore delle bombe dei B52 che sterminano le popolazioni inermi.


# melba | 07:11 | 0 commenti
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25.11.02

la banda del buco
giovedì sera a Excalibur Fenomeno Tvemonti si è esibito nel suo famoso sketch sulla "banda del bvuco", fra l'altro disturbando in casa loro anche "i socialisti" di altri paesi e dimenticando invece del tutto i buchi dei socialisti (PSI) nostrani anni '80, chiudendo la semplice e onnivalente equazione socialisti=banda del buco
Alfredo Recanatesi sulla Stampa di oggi analizza quanto la tardiva constatazione della realtà e la mancanza di progettualità di questo governo ci sono già costate a ancor più ci costeranno in futuro
venerdì sera Report ha spiegato cosa comporteranno le alchimie che il nostro, in totale e incontrollata potestà, sta per compiere a spese del patrimonio dello stato, cioè di tutti noi
con quelli della "banda del buco", per definizione i poveri e un po' sfigati manigoldi dei "Soliti Ignoti", dunque il ministro condivide solo l'insipienza: per tutto il resto è molto, molto più pericoloso


# melba | 16:36 | 0 commenti



[archeosatira - i corsivi di Fortebraccio] Mario Melloni su L'Unità, 1976
Se voi vedete una bella nave o un ricco palazzo vi brillano gli occhi: all'on. Gava, invece, s'alzano e abbassano le mandibole. La facciata di una banca gli fa venire l'acquolina in bocca. Chiamati a un consiglio di amministrazione, voi vi preoccupate di parteciparvi con un notes e una biro, ma Gava ci va con una scodella e una forchetta e se gli accade che deve soffiarsi il naso, fategli caso: ciò che trae di tasca non è un fazzoletto, ma un tovagliolo.


# melba | 14:54 | 0 commenti



minutaglie
l'infaticabile e fantasiosa opera dei nostri governanti ci tiene concentrati sui massimi sistemi: unità nazionale, informazione, giustizia, stato sociale ecc.
rischiamo così di sottovalutare succose notiziole come quella che traggo dal "belpaese" di Alessandra Longo su Repubblica di carta di ieri:
«DENTIERE A RILENTO - Procede con una certa lentezza il progetto delle cosiddette "dentiere di Stato" personalmente voluto dal premier e destinato agli anziani ultrasessantacinquenni con la pensione minima. Fu annunciato con particolare enfasi molti mesi fa ma la sperimentazione non è ancora partita. Lazio e Piemonte dovrebbero essere le prime regioni a distribuire le dentiere. Successivamente sarà scelta anche una regione del Sud, per evitare discriminazioni. "Molti i nodi da sciogliere" leggiamo su "Il Secolo", quotidiano di AN, partito di governo: "Non risulta ancora chiaro come i dentisti saranno remunerati per il loro lavoro, visto che nella legge finanziaria non è stato inserito un capitolo ad hoc". Già: un problema non da poco, perché, sia pur animati da spirito solidale gli operatori del dente giustamente vogliono farsi pagare.
La fase operativa dovrebbe comunque essere avviata a gennaio, dopo una serie di vertici tra i cosiddetti esperti. Nel frattempo agli anziani non resta che continuare a mangiare semolino, sperando che Tremonti si commuova e allenti i cordoni della borsa.»


# melba | 09:17 | 0 commenti
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24.11.02

«Federalismo e tv pubblica nel paese di Curlandia»
dall'articolo di Eugenio Scalfari su Repubblica: «È vero che anche il resto d'Europa, anche il resto dell'Occidente non versano in condizioni ottimali, ma qui da noi sembra di vivere sul trapezio d'un equilibrista sotto al quale non esiste più alcuna rete di salvaguardia. Sotto al quale c'è un vuoto di idee, un vuoto di forze, un vuoto di razionalità. La sensazione che ciascuno di noi ne ricava è di impotenza e di pericolo. Non è una bella sensazione.»
per Renato Schifani la devolution di Bossi serve a: "semplificare lo stato in un'Italia unita"
Schifani quello vero, non quello di Neri Marcorè a "Mai dire domenica"


# melba | 21:44 | 0 commenti
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22.11.02

appunti
questa è meglio appuntarsela, che poi un po' noi dimentichiamo e un po' lui nega: oggi B. si è dichiarato sicuro che non ci sarà la guerra all'Iraq, e ha ricordato la sua "nota" preveggenza
mai come stavolta vorrei che fosse il più grande veggente mai esistito (e lui probabilmente lo crede), però: chissà come la prende Giuliano Ferrara?


# melba | 18:36 | 0 commenti



balzelli
da giorni si parla della supertassa di 50 centesimi sulle sigarette, che è 5 volte più esosa delle analoghe approvate da ogni governo che dio ci ha mandato, ma la cattiva coscienza di fumatrice accanita mi aveva fin qui impedito di commentare
la maggioranza, che ha già grattato il fondo del barile e ora sta passando al pavimento sottostante, oggi propone anche una tassa del 10% sulle vincite dei giochi a premio, per non parlare della giubilata porno-tax e della tassa sui videogiochi [fonte: il Nuovo]
e perchè non la tassa sul macinato? o, nell'ambito della devolution, il Balzello, quello proprio, medioevale, alle frontiere regionali?


# melba | 08:10 | 0 commenti
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21.11.02

facce di tolla
la notizia (Tg1) è che il cda della Rai si riunisce e nomina i vertici di Sipra e Rai Cinema, proprio quelli che da mesi non si riescono a nominare , e io penso: ecco, ne hanno approfittato ora che sono rimasti solo in 3
e mi sbaglio, perchè anche Staderini era assente, come aveva annunciato
neanche il minimo di bon ton: i due rimasti si affrettano a completare il saccheggio prima di essere mandati a casa
l'interpretazione del mitico Pionati: "il consiglio continua a lavorare"
[aggiornamento] Tg3 ore 19:00 - Baldassarre si giustifica: "abbiamo fatto solo le nomine urgenti"
essendo nove mesi che "urgono", sapete com'è, il parto non si può rimandare


# melba | 13:40 | 0 commenti



paralleli
interessante quello di Curzio Maltese su Repubblica fra vertici Rai e governi
la citazione: «Baldassarre e Saccà obbediscono all´ordine del padrone di Mediaset, chiudono "Il Fatto" e "Sciuscià", e per giunta spargono sulle rovine il sale di programmi demenziali come "Max&Tux" ed "Excalibur" (fra i due, il più comico).»


# melba | 11:17 | 0 commenti



[informazione, il mio personale osservatorio]
chi abbia visto, ieri sera, solo il Tg1 sarà oggi convinto che l'opposizione ha perso ogni senso della misura e usa l'ostruzionismo in modo immotivato e schizofrenico; infatti non è stato fatto alcun cenno alla forzatura imposta dalla maggioranza al senato di preporre alla discussione sulla finanziaria quella sulla devolution, voluta da Bossi a tutti i costi entro l'anno, nessun cenno al fatto che una tale forzatura alla fine di novembre è del tutto irrituale e strozza necessariamente [la finanaziaria deve essere approvata entro l'anno] ogni discussione su entrambi gli argomenti, contingentando, ad esempio, a sole 11 ore la discussione possibile su una riforma che ha anche grossi risvolti costituzionali; d'altronde il capogruppo di AN, Nania, dichiara fuor di denti che "tanto la maggioranza ha i numeri" per fare quello che vuole
come a dire che discuterne non serve? e il parlamento serve ancora? e il sistema maggioritario vuol dire che un'intero paese può essere sottoposto al ricatto di un'infima minoranza, però indispensabile alla tenuta del governo?


# melba | 08:20 | 0 commenti
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20.11.02

Perugia? no grazie
Sebastiano Messina su Repubblica: «Panico nella sede del tour operator di Cesare Previti. L'inattesa condanna a 24 anni di Giulio Andreotti ha provocato la cancellazione di tutte le prenotazioni negli alberghi della città da parte dell'imputato, dei luoi legali, dei suoi testimoni e dei suoi amici parlamentari (in tutto 317 doppie, 26 singole e 23 appartamenti, più una suite Ambassador con Jacuzzi, sauna e pianoforte per il senatore Cirami). Quella che fino a domenica era una meta giudiziariamente davvero trendy, adesso ha per Previti la stessa attrattiva che ha Santa Venerina per un claustrofobico allergico alla cenere lavica.
Non solo, ma la sentenza della Corte Costituzionale che dà torto ai legali dell'illustre imputato - ah, questi giudici romani: non sono più quelli di una volta - fa venire il dubbio che insieme alla gita a Perugia salti anche l'escursione a Brescia. Si insinua insomma il dubbio che il legittimo sospetto non basti, per rilanciare il turismo giudiziario. Perciò si pensa ad altri incentivi: tra le ipotesi sul tappeto, la rottamazione dei magistrati non catalizzati, i viaggi premio a Cuba (sette anni tutto compreso) per i pm di sinistra, la privatizzazione delle procure e l'introduzione di un numero verde per prenotare comodamente da casa il giudice preferito.»


# melba | 16:29 | 0 commenti
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19.11.02

riforma della giustizia
dopo la sentenza Andreotti sembra aprirsi di nuovo un colloquio bipartisan sulla riforma della giustizia, e ben venga che il bisogno c'era, ed era evidente, ben prima di quella sentenza e di tutti i processi ai potenti degli anni novanta
farlo con questo governo, il centrosinistra lo sa, rappresenta dei rischi che devono essere evitati, come dev'essere evitata un'eccessiva attenzione bipartisan, questa mai morta, sempre e solo per i reati dei colletti bianchi e per gli imputati eccellenti


# melba | 15:28 | 0 commenti



e una volta tanto...
...citiamo Libero: "Ieri a Montecitorio, a dibattere di detenuti, gesti di clemenza e situazione generale della giustizia, c'erano nove deputati. Nove su più di seicento. L'ordine del giorno recitava: discussione generale sulla proposta di legge Boato, quella che vorrebbe abbassare il quorum per l'approvazione delle leggi di amnistia e indulto. Ma in aula sedevano otto deputati (tutti gli iscritti a parlare) più il Sottosegretario ai rapporti col Parlamento, Cosimo Ventucci. Ad un certo punto si sono aggiunti Gianclaudio Bressa (Margherita) e Filippo Mancuso, che hanno parlato a titolo personale. Totale: undici."
certe questioni, si sa, si decidono nelle segreterie dei partiti e non in aula purtroppo, però chi lamenta, a ragione, che i comportamenti del governo svuotano la funzione del parlamento dovrebbe stare più attento anche ai propri
[grazie a Mitì]


# melba | 15:12 | 0 commenti



[informazione, il mio personale osservatorio]
la decisione della corte costituzionale vista da:
• Studio Aperto delle 12:00 - La consulta respinge il ricorso della cassazione. Nessun effetto sui processi in corso perchè il parlamento ha provveduto a riempire il vuoto legislativo [con ogni evidenza la consulta ha invece stabilito che non esisteva alcun vuoto legislativo]
• Tg2 delle 13:00 - Scontro cassazione-consulta [nessuno scontro è possibile, non essendo richiesta alla cassazione alcuna competenza in materia, ed essendo la consulta l'unico organo competente]
se vuoi/puoi aiutarmi a integrare questo elenco, anche con quanto scritto sui quotidiani, scrivimi


# melba | 14:19 | 0 commenti



tutte balle
ricordate la Cirami? ricordate che secondo la cdl la mancanza del legittimo sospetto era incostituzionale? e ricordate che si era voluta approvare a tutti i costi prima della sentenza della corte costituzionale chiamata in causa dalla cassazione? contavano, i bugiardi, sul silenzio della corte una volta approvata la legge
così non è stato: la corte costituzionale ha restituito gli atti alla cassazione non per intervenuta modifica della normativa, ma per "difetto di rilevanza costituzionale"
come a dire che la norma prima era costituzionale: e adesso, invece?


# melba | 07:54 | 0 commenti
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18.11.02

classi dirigenti
alla scuola di Forza Italia, quella il cui fine dichiarato è formare i giovani politici a diventare la nuova classe dirigente, la stessa in cui Badget Bozzo ha preannunciato l'abolizione del 25 aprile come festa dello stato e la sua sostituzione col 4 novembre, ha tenuto lezione anche Paolo Bonaiuti, portavoce di B., sui problemi della comunicazione politica
le sue raccomandazioni: linguaggio semplice, niente politichese e soprattutto niente "latinorum", leggere tutti i giorni almeno un giornale, meglio due, prestare attenzione anche ai telegiornali, essere entusiasti
non essendo Bonaiuti uno sprovveduto, si deve ritenere che conosca i suoi polli: politici a cui bisogna insegnare a "leggere almeno un giornale al giorno"
una vera classe dirigente


# melba | 17:36 | 0 commenti



chi l'ha detto?
a proposito della condanna ad Andreotti, hanno detto:
a) Ho sempre creduto nella giustizia e continuo a crederci, anche se questa sera faccio fatica ad accettare una tale assurdità
b) Questa condanna è l´ultimo stadio di un teorema giudiziario attraverso il quale settori politicizzati della magistratura hanno cercato di cambiare il corso della politica democratica e cercano di riscrivere la storia d´Italia
quale è attribuibile al condannato? e quale alla preoccupazione di un'alta carica istituzionale?


# melba | 17:07 | 0 commenti
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17.11.02

sovversivi: quelli di Roma
eravamo proprio tanti alla manifestazione di ieri, tutti sovversivi, molti se l'erano appesa al petto in pubblica autodenuncia quella parola, tanti i cobas, tanti quelli di rifondazione, Curzi & pipa in testa, tanti della sinistra giovanile, tanti anche, con mio grande piacere, i non più giovani e i "senza bandiera", chiudeva il corteo la pattuglia dei girotondini Moretti in testa, ed è stato un bel vedere
un'immagine: lo striscione dipinto e inneggiante alla liberazione di arrestati e chi lo porta che spiega a tutti come quello striscione certe manifestazioni le ha viste tutte, a cominciare da quelle per Valpreda


# melba | 12:32 | 0 commenti



[cronache di bananas]
• mentre in Rai presidente e direttore generale si sciacquano la bocca quotidianamente con pluralismo e libertà d'informazione, predicando bene e razzolando malissimo, mentre a mediaset stanno tutti come topi nel formaggio e ben attenti a non disturbare i manovratori rai che lavorano per loro, mentre tutti i media, questo compreso, dibattono sull'informazione con assai scarso costrutto, l'unico serio esperimento di rottura dello status quo televisivo, quello di La7, viene soffocato programmaticamente nella generale indifferenza
ecco cosa racconta dall'interno Tiziana Nicolini
• anche l'ONU preoccupata dalla Cirami: da Repubblica
• Socci fa flop: la seconda puntata di Excalibur perde ottocentomila spettatori; l'accorto Saccà, quello che ha fatto fuori Il Fatto e Sciuscià con pretese motivazioni di audience, dichiara che il programma avrà "vita eterna, perché sono certo che andrà bene"
magari andrebbe meglio in altra fascia oraria, intorno a mezzanotte come protestantesimo, appunto


# melba | 10:26 | 0 commenti
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16.11.02

sovversione?
il blitz che ha portato ieri all'arresto di 20 "disobbedienti" per "Cospirazione politica mediante associazione, al fine di turbare l'esercizio delle funzioni del governo, effettuare propaganda sovversiva, sovvertire violentemente l'ordinamento economico costituito nello Stato" completa, purtroppo solo per ora, il cerchio di una strategia esplicitata per la prima volta a Napoli, poi a Genova, di criminalizzazione del dissenso politico extraparlamentare fino a ieri, grazie alla presenza dei media indipendenti, scarsamente efficace
quanto successo ieri, nato nel chiuso di questure e tribunali, può cambiare completamente la situazione e se lo si legge come io faccio, magari con un briciolo di paranoia, insieme alle notizie, ad esempio, delle indagini contro Mascia e Bernardini o della task force telematica che starebbe monitorando e indagando "tutti" i siti dell'area antigovernativa, il quadro che ne esce ha un sapore amarissimo di deja vu fine anni sessanta che spaventa chi, come me, quegli anni e gli inestricati intrecci fra aree di governo, estremismo di destra, servizi come sempre deviati ricorda, insieme ai loro esiti devastanti
la pochezza della classe politica al governo, poi, aggrava non di poco la mia preoccupazione, non dissimile da quella espressa ieri sera da Giuliano Giuliani a Primo Piano, al cui appello mi associo: ai gruppi del dissenso a non cadere nella trappola, a noi che "ricordiamo" a non lasciarli soli
per oggi sono previste mobilitazioni un po' ovunque: segnalo l'appuntamento di Roma


# melba | 09:21 | 0 commenti
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15.11.02

curiosità
fra i referrals di queste pagine compaiono oggi un'infinità di query da motori di ricerca a chiave "fascisti su marte"
ignoro come se la cava Corrado Guzzanti con l'auditel, di sicuro il web mostra che va forte


# melba | 10:52 | 0 commenti



scioglimento
come al solito, certi dubbi il giorno dopo appaiono senza senso: alla fine ho visto The Matrix, che credevo di aver perso e ho scoperto non avevo perso nulla, facendo da Socci solo rapide incursioni, non ho assistito al pistolotto di B., che leggo pre-registrato (su questo approccio e su chi lo accetta e trasmette è già stato scritto tutto), però ho assistito, confesso un po' strabiliata, al lancio dell'ultimo, imperdibile secondo il conduttore, servizio sulla sacra sindone e, parole sue, su "quello che c'è sotto"
vabbè, la collocazione in prima serata e i lanci promozionali mi hanno fatto equivocare: pensavo si trattasse di un programma di approfondimento politico e di attualità, invece (madonna di medjugorie, sindone) è qualcosa come "Protestantesimo", però cattolico apostolico romano
un consiglio: forse ai misteri della fede è meglio non guardare sotto


# melba | 08:21 | 0 commenti
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14.11.02

dubbi amletici
stasera conviene incazzarsi con l'assolo di B. a Excalibur, ed essere però pronti e agguerriti per le polemiche di domani, o rilassarsi con La Squadra e leggere domani le incazzature altrui?


# melba | 17:17 | 0 commenti



[cronache di bananas]
Andrea Bonanni, Repubblica: "Rispetto alle difficoltà di Francia e Germania, i conti pubblici italiani non risultano altrettanto disastrosi. Sono, semmai, fantasiosi."
Antonella Baccaro, Corsera: "Il leader della Lega [...] ha raccomandato a Berlusconi: «Il cerino [FIAT] non deve rimanere in mano a Maroni». La Lega, insomma, non vuole che l’onere della trattativa e un eventuale fallimento gravino tutti sul suo ministro. C’è già Castelli a combattere sul fronte della Giustizia."
Francesco Alberti, Corsera: "Sono cifre vertiginose, nell’ordine di migliaia di miliardi di vecchie lire, quelle che stanno alla base del braccio di ferro in corso da settimane tra le Regioni e il governo Berlusconi. Non è semplice tradurre in numeri il malumore dei governatori nei confronti di una Finanziaria da loro stessi definita «insostenibile», ma secondo stime elaborate da alcune Regioni si può avere un’idea della portata della posta in palio."
Sebastiano Messina, Repubblica: "mettendo piede per la prima volta sulle guide rosse del nuovo palazzo [farnesina], diede subito le nuove istruzioni ai 51 diplomatici che avevano appena vinto il concorso: "Dovete presentarvi bene. Mi raccomando: alito fresco e niente mani sudate". Per un dubbio dell'ultimo minuto evitò di consigliare di pulire i bagni pubblici quando ne uscivano, come invece aveva raccomandato ai candidati di Forza Italia alle regionali e prima di loro a intere legioni di venditori di pubblicità."


# melba | 10:39 | 0 commenti



bananas news
B., esprimendo soddisfazione per l'accettazione delle ispezioni ONU da parte dell'Iraq, afferma «sono stato il primo a prevederlo» e azzarda un nuovo vaticinio, che le ispezioni «non troveranno armi di distruzione di massa, perchè un personaggio come Saddam Hussein ha avuto tutto il tempo per distruggerle o spostarle in un'altra situazione spaziale»
dopo "fascisti su marte", terroristi su giove?
rimane il rimpianto che il nostro presidente del consiglio non usi i suoi poteri medianici anche per prevedere andamenti economici, terremoti, eruzioni vulcaniche ecc


# melba | 07:51 | 0 commenti



scafroglia news
«Al Qaeda rivendica la paternità della Cirami, una legge terroristica»


# melba | 07:25 | 0 commenti
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13.11.02

etimologia del pirla
sulla querela presentata dall'avv. Novebaci [esperto?] per conto dell'ing. Castelli, casualmente guardasigilli, contro Franca Rame colpevole di averlo così definito si legge che pirla deve essere fatto risalire al latino pilus "che letteralmente significa pestello ma che veniva regolarmente adottato per indicare il membro maschile". E dare del membro maschile a qualcuno "assume abitualmente il significato di attribuzione di scarsissime qualità intellettuali, accompagnate dall'assenza di presenza di spirito e di avvedutezza"
ringraziando l'avvocato per la dotta lezione, mi complimento con la Sig.ra Rame per la perfetta padronanza del vocabolario
[fonte Repubblica]


# melba | 18:32 | 0 commenti



[cronache di bananas]
Gianfranco Mascia del Bo.Bi. e Mark Bernardini di No Berluska hanno ricevuto un Avviso della conclusione delle Indagini Preliminari da parte della Procura della Repubblica di Bologna per aver, tra l’altro, divulgato l’iniziativa del Girotondo Telematico al sito del Ministero della Giustizia del 20 febbraio 2002
i fatti e un appello di solitarietà sul sito dei girotondi


# melba | 10:08 | 0 commenti
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12.11.02

allonsenfants
blob ieri sera ha mostrato un impettito B. accanto a un curvo Chirac, un "articolo il" nonostante la postura, sfilare al suono della Marsigliese e mi è venuto in mente che il mistico Socci ha dimenticato di indicare la rivoluzione francese, o meglio i suoi simboli sopravvissuti, fra i "padri ignobili" delle nefandezze del comunismo e di trarne le inevitabili conseguenze: dichiarare guerra anche alla Francia, bersaglio ben più degno dell'imbelle Agnoletto
lo stesso Socci, in una lettera al Giornale integralmente pubblicata da Blog Oltre, così conclude: «Se Ds e sinistra protestano perfino quando non invito nessuno che faccia riferimento al centrodestra, come ho fatto giovedì scorso, non so proprio cosa pretendono: non posso dare loro tutta la scena garantendogli preventivamente che le loro idee ne usciranno vincenti. Per uscirne vincenti devono essere idee motivate, serie, ragionevoli. Perché si sentono così insicuri?»
come dire: quando non si ha in comune con l'interlocutore nemmeno la struttura del pensiero logico


# melba | 09:05 | 0 commenti
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11.11.02

bambole, non c'è una lira! (Tino Scotti, 1977 - Giulio Tremonti, 2002)
il Tg3 c'informa stasera che nella finanziaria non c'è una lira per lavori di adeguamento della tratta ferroviaria Palermo-Messina, quella sulla quale è avvenuto il disastro di Rometta Marea, non c'è una lira per la messa in sicurezza delle scuole, di nessuna scuola, non c'è una lira nemmeno per la ricostruzione delle zone terremotate del Molise, quelle che, B. ha auspicato e Pisanu ha assicurato in parlamento, dovranno essere ricostruite entro 24 mesi
in compenso sono previsti contributi per i decoder


# melba | 19:34 | 0 commenti



misteri italiani
all'elenco dei misteri italiani non si è aggiunto un nuovo capitolo Firenze e si tira un sospiro di sollievo, anche perchè quell'elenco è già tanto lungo da far fatica a ricordali tutti
il giornalista e inviato del Tg1 Pino Scaccia, nel suo sito, ne tiene un almanacco aggiornato [seguire i link "misteri & segreti" e "almanacco"]
sul suo blog si trovano commenti dalla rete sul social forum europeo di Firenze


# melba | 10:42 | 0 commenti
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10.11.02

piccoli fans crescono
Fenomeno Tvemonti si dimostra il più volonteroso allievo, anche se forse non più tanto amato, del "grande comunicatore"
oggi alla camera, testualmente: «L'ora della storia sta per battere di nuovo sull'orologio del mezzogiorno», frase mutuata dall'Enciclopedia Italiana del 1934 (XIImo e. f.)
ovvero: se devi sparare una balla, tanto vale che sia grossa


# melba | 19:54 | 0 commenti



il giorno dopo
merita di essere riletto oggi l'insulto ai fiorentini di Oriana Fallaci, classe 1930, fiorentina
merita di essere letta la mail che ho ricevuto da un amico, classe 1926, genovese:
«Non so se avete visto l'Unità di oggi [venerdì]. A pagina 6 c'è una foto. Un gruppo di giovani durante i lavori di una sessione di ieri del Social Forum. L'ho guardata e riguardata. Dovevo dire a qualcuno le mie impressioni. Ho cercato Lorenzo [il nipote ventenne], ma non c'era. Così sono a voi. Ecco, mi sono detto, i barbari della Fallaci, "le false colombe pacifiste"; che Firenze si metta il lutto, che si rintani impaurita! Mi spiace se non l'avete vista. Vale per me più di tutte le risposte alla Fallaci. La riguardo ora: sguardi intensi, concentrati: ragazzi e ragazze. Sembra non vogliano perdere una parola. Una foto che vale cento articoli, favorevoli o accusatori sull'incontro. E' la risposta da mandare alla Fallaci, a Zeffirelli e a tutti gli uccelli del malaugurio. Ora sono più contento ripensando alla presenza a Genova per il G8 di Lorenzo e i suoi amici. Terrò questa pagina per farvela vedere. Hurrà per Sansonetti quando scrive: "Per noi giornalisti e per molti opinionisti è stato un brusco risveglio. Non possiamo più parlare dei tumulti, delle minacce di tumulti....." "Erano argomenti facili.... Adesso si fatica......Per capirci qualcosa bisogna saper, ad esempio, cosa sono gli accordi Gats.......come funzionano la Banca Mondiale, il Wto, i bilanci degli stati, ecc.ecc."
Terza e ultima considerazione.: auguriamoci che possano questi giovani contare nella formulazione della nuova Costituzione europea.»
che aggiungere? forse solo che un'altra terza età è possibile


# melba | 10:52 | 0 commenti
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8.11.02

[cronache di bananas]
• alcuni commercianti del centro di Firenze, intervistati, denunciano pressioni al limite dell'intimidazione da parte di associazioni di categoria e colleghi per farli partecipare alla serrata durante Social Forum; non ne sapete nulla? le interviste sono dei giornalisti di La7, la notizia non è stata ripresa da nessun Tg o Gr Rai
• pur avendo assistito solo agli ultimi 10 minuti del nuovo programma di "approfondimento" di Rai2 Excalibur (l'anti-Sciuscià?), condotto da Antonio Socci, ho fatto in tempo a scoprire che chiunque abbia mai sfilato dietro una bandiera rossa o con l'immagine del Che è direttamente corresponsabile del genocidio di vietnamiti e cambogiani, nonchè dei morti per fame in Corea del Nord: per aver persino indossato magliette col Che saremo deferiti per crimini contro l'umanità al tribunale dell'Aja?
• B. in conferenza stampa chiama per nome, con qualche affanno e leggendo gli appunti (purtroppo non tutti si chiamano Jacques), gli illustri ospiti francesi e si dichiara perfettamente d'accordo con loro sulla necessità che la risoluzione ONU sull'Iraq non contenga alcun meccanismo che porti automaticamente alla guerra; il che non gli impedisce di essere contemporaneamente e perfettamente d'accordo anche con Bush; qualcuno deve avergli detto che liberismo equivale a flessibilità, senza chiarirgliene il contesto, e lui si sente un grande statista liberista


# melba | 09:03 | 0 commenti
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7.11.02

ultimo atto
Ciampi ha firmato la Cirami due giorni dopo l'approvazione, 28 giorni prima del termine ultimo disponibile
nonostante abbia firmato anch'io l'appello alla non promulgazione di questa legge vergognosa, ho sempre avuto comprensione per le difficoltà istituzionali nelle quali il presidente si dibatte, senza un'alternativa politica in parlamento, senza un'opposizione in grado di presentarsi efficacemente ad elezioni anticipate, insomma col rischio concreto di uno stallo politico inestricabile
ma santo cielo: aspettare qualche giorno ancora per marcare almeno una differenza era proprio impraticabile?
sull'ultima vergogna di questa legge, leggete il barista
[tolgo da questo momento l'aeroplanino della legalità, vederlo ancora mi sarebbe insopportabile]


# melba | 19:27 | 0 commenti



RU486
nel dibattito, a volte francamente disgustoso, sulla sperimentazione della "pillola abortiva" sottoscrivo quasi ogni singola parola scritta da Elena Loewenthal sulla Stampa


# melba | 17:21 | 0 commenti



[informazione, il mio personale osservatorio]
dal Gr1 delle 8,00 - "la manifestazione [a Camp Darby] si è invece trasformata in una scampagnata pacifica e festosa"
invece? trasformata? vergogna!


# melba | 09:36 | 0 commenti
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6.11.02

mala tempora
ieri sera su Rai3 seconda puntata del nuovo programma di Corrado Guzzanti, a seguire il servizio di Rai Educational su El Alamein che aveva sollevato le proteste del ministro(?) Gasparri per l'immagine di pressapochismo, indifferenza alle sofferenze e generale pochezza dell'Italia fascista che si evince dai racconti dei reduci intervistati
il programma di Guzzanti ha avuto un singolare svolgimento: interrompendo addirittura i titoli di testa, è iniziato un pseudo-documentario (sulla falsariga di "La Storia") dal titolo "La Super Storia" con un'improbabile ricostruzione del caso Moro, che avrebbe avuto come mandante un Gramsci presidente del consiglio complici Ciano e Bufalini, insomma un esasperato esempio di revisionismo storico; al termine e senza soluzione di continuità sono partiti pubblicità e servizio su El Alamein
la mia prima, istintiva, ipotesi: che fosse stato censurato il programma
solo poi, e solo ricordando la polemica di Gasparri, ho invece sospettato che l'evento fosse voluto, come confermato stamattina da un trafiletto su Repubblica, che riferisce anche delle numerose telefonate ricevute da spettatori come me preoccupati
provocazione perfettamente riuscita, quindi, grazie al clima di "legittimo sospetto" nel quale vive la Tv pubblica


# melba | 11:12 | 0 commenti



amen


# melba | 10:00 | 0 commenti



[comunicazione di servizio] l'aeroplanino della legalità, nella versione precedente, creava problemi di visualizzazione a Mozilla, Netscape e Opera: spero questa versione sia compatibile e invito a segnalarmi eventuali ulteriori problemi
[grazie a Giulio_Zu per la segnalazione]


# melba | 09:52 | 0 commenti
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5.11.02

gioco dell'oca
grazie a Diario la versione "legittimo sospetto" del vecchio gioco: potete aprirla e stamparla tutta intera, se avete una stampante A3, da QUI, oppure in A4 la parte destra e quella sinistra


# melba | 17:30 | 0 commenti



[legittimo sospetto giorno per giorno] Oggi l'epilogo alla Camera. Da domani l'attesa delle mosse di Ciampi: anche solo i tempi della firma potranno avere significato. L'elenco delle iniziative dei girotondi per oggi QUI


# melba | 10:03 | 0 commenti



la punta dell'iceberg
il senso diffuso della democrazia è un elemento importante della sostanziale democraticità di un paese, il qualunquismo invece ne è la negazione, e i nostri rappresentanti politici hanno la precisa, e purtroppo disattesa, responsabilità pre-politica di far sì che i propri comportamenti siano un esempio virtuoso
che il "pianismo" sia l'unica pratica bipartisan sopravvissuta in questa legislatura dello scontro frontale è solo la punta dell'iceberg: lo spettacolo indecoroso di un'aula praticamente deserta durante il dibattito sul terremoto è se possibile anche peggio
alla società civile, ai movimenti, giro la proposta di uno dei "friends" di questo sito: incalziamo (e controlliamo) affinchè l'opposizione svolga con diligenza almeno il "minimo sindacale" del proprio impegno, la presenza in aula


# melba | 09:35 | 0 commenti
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4.11.02

sensibilità
il sindaco di S. Giuliano esce dal riserbo del suo dolore per chiedere al governo di ricostruire il suo paese, e non costruirne uno nuovo come ventilato ieri da B.
perchè casa e paese hanno significati ben diversi per la gente comune da quelli che può capire un palazzinaro, sia pure di lusso


# melba | 19:20 | 0 commenti



cosa intendiamo per democrazia?
le democrazie consolidate sono nate da un processo storico che viene da molto lontano e, pur non essendo tutte uguali fra di loro, condividono una serie di principi e di regole che non sono solo il suffragio universale e le libere elezioni
alla caduta del muro di Berlino tutti questi paesi democratici si sono precipitati a dare patenti di democraticità a quelli ex-comunisti sulla scorta spesso di quei due soli requisiti, lo stesso si è fatto e si fa per i paesi del terzo mondo che se ne dotano, con motivazioni in parte anche valide e che comunque qui non interessano
tale operazione ha però portato, nei paesi a democrazia consolidata, all'impoverimento dell'uso del termine anche a fini interni, tendenza assecondata e agevolata da governanti che ne vedono un chiaro e immediato tornaconto personale, da cui il fiorire di populismi più o meno vittoriosi a seconda della maggiore o minore solidità delle regole democratiche interne e della più o meno diffusa consapevolezza dei loro popoli
in questo io vedo un pericolo, grave in Italia in questo momento, ma incombente anche in altri paesi e, sia pur con percorsi diversi, anche in un paese così determinante per gli equilibri mondiali come gli USA
Vittorio Zucconi, in un reportage sulle elezioni di middle-term per Repubblica, ne da appunto un quadro preoccupante: «Sarà un successo storico se, domani, nella prima elezione dopo l'11 settembre in questa nazione che si propone come esportatrice di democrazia nel mondo anche a colpi di cannone, andrà a votare il 35 per cento degli elettori e, cifra agghiacciante, il 18 per cento dei giovani sotto i 30 anni.»
forse sarebbe tempo di scolpire su pietra una qualche FAQ sulla democrazia, quella piena


# melba | 16:46 | 0 commenti
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3.11.02

incredibile ma vero 2
al termine del consiglio dei ministri straordinario di oggi un B. apparentemente più pensoso del solito, spara invece il solito vaniloquio privo di concretezza e pure di senso comune: dopo aver auspicato la ricostruzione rapida, in 24 mesi, di S. Giuliano, si spinge nel dettaglio, fantasticando di un nuovo paese "nel verde", con "le auto da una parte e i pedoni e le biciclette dall'altra", le case nuove costruite sfruttando le potenzialità della domotica
una perfetta Milano 4, scordando o magari non sapendo, che San Giuliano fa sì e no 1200 abitanti, che in campagna ci sta già, e che i suoi problemi di traffico sono sicuramente quelli di collegamento col resto del mondo, più che quelli interni e scordando infine che da ricostruire non c'è solo S. Giuliano
quanto alla domotica, essendo ignorante, sulle prime ho ipotizzato che domotica fosse un nuovo tipo, particolarmente efficiente e rapido da realizzare, di prefabbricato, salvo scoprire (scopritelo anche voi) che significa invece la nuova casa intelligente, computerizzata, insomma quella dei film di fantascienza
mi auguro davvero, per S. Giuliano e per gli altri paesi colpiti, che questo si dimostri il più efficiente governo mai visto in Italia e che fra 24 mesi tutti possano riavere una casa, anche se dovessero continuare ad accendere le luci e gli elettrodomestici con gli interruttori anzichè a voce, ma con certe premesse....


# melba | 23:14 | 0 commenti



incredibile ma vero 1
venerdì sera avevo assistito, nel corso di un qualche Tg, all'intervista al Ministro Lunardi a proposito del terremoto, ma avevo creduto (o sperato) di aver capito male, invece L'Unità di oggi conferma la dichiarazione
testualmente: "perchè un comune venga inserito nella mappa di quelli a rischio sismico, occorre che un terremoto si sia verificato"
certo, il ministro è esperto in buchi, mica gli si può chiedere anche competenza su mafia o, peggio, su salvaguardia del territorio e prevenzione dei disastri


# melba | 17:08 | 0 commenti



sabato sera
il sabato sera televisivo è sempre stato, da che mi ricordi, la fiera del varietà su tutte le reti pubbliche e private, con le ammiraglie impegnate in maxi-produzioni più o meno riuscite e le altre reti impegnate a non disturbare i manovratori
per chi, come me, non riesce a guardare neppure il miglior prodotto del genere e non ha voglia di sorbirsi film di terza categoria, una serata da dedicare ad altro
dalla ripresa autunnale dei programmi però ho finalmente un'alternativa e me la offre La7 con L'Infedele di Gad Lerner e con L'altra storia a seguire: entrambi i programmi risentono della scarsezza di mezzi della piccola e affossata Tv, ma generosamente tentano di proporre una vera e coraggiosa controprogrammazione
merita anche una menzione d'onore il Tg di La7 sulla vicenda terremoto: serio, misurato, badando al sodo ha dato parecchie lezioni di buon giornalismo a tutti gli altri evitando la funerea vaghezza alla Giorgino, le inutili, ripetitive e, diciamolo, facili interviste agli sfollati, utilizzando per primo, con un'ottimo e citato rapporto di collaborazione, le immagini girate dalle piccole Tv locali (le più efficaci e tempestive, in seguito passate anche alla Rai) evitando tutte quelle a troppo alto impatto emotivo, andando a scovare e intervistando il progettista delle ultime modifiche alla scuola crollata, infine, last but not least, riuscendo nelle varie edizioni a non dimenticare e oscurare quanto altro di importante e significativo ha continuato a succedere in Italia e nel mondo
chapeau


# melba | 09:07 | 0 commenti
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2.11.02

[legittimo sospetto giorno per giorno]
i girotondi invitano ad organizzare il 5 novembre, giorno che quasi certamente vedrà l'approvazione definitiva della Cirami, manifestazioni d'informazione ai cittadini davanti ai Comuni delle nostre città
il materiale necessario ad organizzare volantinaggio e fogli informativi si trova QUI


# melba | 09:55 | 0 commenti
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1.11.02

vite parallele
un magnate ultraricco dal passato oscuro, inquisito per vari reati nel suo paese e in altri, proprietario di 3 televisioni, proprietario di una squadra di calcio, scende in politica impiegando a piene mani il proprio denaro e le proprie tv nell'impresa e spargendo mirabolanti promesse elettorali
non è un riepilogo delle disgrazie italiane: è quanto succede oggi in Turchia
qui ovviamente non se ne parla, per saperne di più leggete El Pais (in spagnolo)


# melba | 07:19 | 0 commenti
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grazie a Blogger